Giocato da: F.M.
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TEASER PUBBLICO Si dice che ad Eden Gate vi siano pochi uomini tanto retti, altruisti e morigerati quanto Arthur Bradford. Che siano zittite le male lingue che vedevano in lui e nella sua famiglia solo i demoni portati dall’Est! Perché in questi venti anni Arthur è diventato migliore di molti degli uomini nati già nella grazia del Re della Vita. Lui che ha conquistato persino la fiducia del Sovrintendente del Ramo, diventando il suo consigliere più fidato. Dimostrazione di come il Re della Vita accetti e ricompensi chi porta la redenzione onestamente nel suo cuore. Eppure, nuovi nubi si stanno addensando all’orizzonte, nubi di pioggia e discordia capaci di oscurare la luce che fino a questo momento illuminava la sua famiglia. La tensione con la casa di Jared è ormai preoccupante. Tutti la percepiscono ad Eden Gate, aspettando con impazienza che Arthur faccia una mossa, che dica una parola e riveli cosa porta veramente nel cuore quell’uomo venuto dall’Est. LEGAMI PUBBLICI Arthur arrivo ad Eden Gate quasi vent’anni fa. Assieme a lui c’erano Jonathan [2], suo figlio maggiore, un bravo ragazzo con la testa calda che ha dato diverse preoccupazioni ad Arthur negli anni; Helen [32], da sempre orgoglio di Arthur anche se dopo il matrimonio che l’ha unita alla casa di Jared i due raramente hanno più scambiato una parola; August [3], il figlio minore allora in fasce, verso il quale Arthur è molto severo ma anche estremamente affezionato; Edgar [42], suo fratello, un uomo con il quale Arthur sembra intendersi con il solo sguardo. Sebbene il legame con la casa di Aaron si sia fortificato tramite il suo matrimonio con Anah [5], il rapporti tra Arthur e il sovrintendente della casa, Efrem [37], sono lacerati. I rapporti con la casa di Jared, specialmente con il sovrintendente Malachi [26], sono invece tesissimi anche se Arthur non ha ancora proferito pubblicamente parola al riguardo. Al contrario, tra Arthur e il sovrintendente della casa di Isaac, Josha [13], sembra esserci un profondo rispetto reciproco e sanno di poter contare l’uno sul supporto dell’altro.
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